Che tu faccia il vaccino antinfluenzale o che tu abbia deciso di affidarti solo alla Natura, ci sono alcune Piante che possono aiutarti a “supportare” il tuo Sistema Immunitario
Puoi “abbinarlo” agli estratti naturali! Studi recenti confermano le proprietà di alcune piante come supporto al tuo Sistema Immunitario, e la loro efficacia anche in combinazione ad altri rimedi non naturali.
E’ il caso del vaccino antinfluenzale.
Echinacea, Curcuma e Ganoderma (Reishi) possono aiutare il tuo sistema immunitario
Hai fatto il vaccino antinfluenzale? Oppure hai deciso di non farlo ed ora temi l’arrivo dell’inverno?
Devi sapere che la Natura ci mette a disposizione parecchi rimedi efficaci e privi di interazioni o effetti collaterali (se ben consigliati).
Studi recenti confermano le proprietà di alcune piante come supporto al tuo Sistema Immunitario, e la loro efficacia anche in combinazione ad altri rimedi non naturali.
E’ il caso del vaccino antinfluenzale.
Se hai deciso di farlo, puoi comunque aiutarti “sostenendo” il tuo corpo nel fare fronte alle aggressioni invernali.
Come?
Con una sana alimentazione, ovviamente: ci sono sostanze nutritive molto utili per sostenere le difese. La vitamina C è una di queste: è efficace nella prevenzione di influenza e raffreddore, e si trova soprattutto nella frutta e nella verdura fresca.
E le Piante Medicinali?
La ricerca ha evidenziato che le piante immunomodulanti come l’Echinacea Purpurea, antinfiammatorie come la Curcuma Longa e il fungo medicinale Ganoderma Lucidum (Reishi), contengono sostanze molto interessanti: gli Arabinogalattoni.
Questi hanno dimostrato di stimolare la citotossicità delle cellule natural killer: in poche parole, rendono il sistema immunitario più pronto e attivo.
“Le cellule Natural Killer o cellule NK o Linfociti NK sono cellule del sistema immunitario, particolarmente importanti nel riconoscimento e distruzione di cellule tumorali e infette da virus.”(da Wikipedia).
L’Echinacea, la Curcuma e il Ganoderma, non interferiscono con l’uso del vaccino antinfluenzale, anzi…ne potenziano l’effetto.
Ma non solo.
Assieme all’azione immunomodulante, l’Echinacea dimostra di essere anche un battericida e un antivirale, soprattutto se usata ai primi sintomi.
La Curcuma possiede un’effetto antinfiammatorio e detox sul fegato, che predispongono meglio il corpo alle aggressioni invernali, rendendo la risposta più pronta ed efficiente.
Il Ganoderma, o Fungo di Lunga Vita, per la sua composizione in Betaglucani, oltre a migliorare la flora batterica, condizione importante per un sistema immunitario efficiente, abbassa il colesterolo, regola il metabolismo degli zuccheri e aumenta il buonumore!
Eh, sì, perché stimola in via indiretta la produzione di Serotonina che avviene massicciamente nel tuo intestino tramite le cellule enterocromaffini.
Quindi sani e felici!
Che vuoi di più?
Perciò, che tu faccia il vaccino antinfluenzale o meno, ricorda che se ben consigliati, i Rimedi Naturali possono essere dei validissimi aiuti al tuo benessere.
La Natura ha sempre la risposta giusta!
Ecco i consigli del Ministero della Salute:
“Ci sono alcune semplici azioni che aiutano a prevenire la diffusione di malattie infettive in generale, e quelle che si trasmettono per via aerea come l’influenza:
- Lavare spesso le mani con acqua e sapone, e in particolare dopo avere tossito e starnutito, o dopo avere frequentato luoghi e mezzi di trasporto pubblici; se acqua e sapone non sono disponibili, possibile usare in alternativa soluzioni detergenti a base di alcol.
- Coprire naso e bocca con un fazzoletto (possibilmente di carta) quando si tossisce e starnutisce e gettare immediatamente il fazzoletto usato nella spazzatura o nella biancheria da lavare.
- Evitare di toccare occhi, naso e bocca con le mani non lavate; i germi, e non soltanto quelli dell’influenza, si diffondono in questo modo.
- Rimanere a casa se malati, evitando di intraprendere viaggi e di recarvi al lavoro o a scuola, in modo da limitare contatti possibilmente infettanti con altre persone, nonché ridurre il rischio di complicazioni e infezioni concomitanti (superinfezioni) da parte di altri batteri o virus.
Sebbene un gesto semplice ed economico, come il lavarsi spesso le mani, in particolare dopo essersi soffiati il naso o aver tossito o starnutito, sia sottovalutato, esso rappresenta sicuramente l’intervento preventivo di prima scelta, ed è pratica riconosciuta, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, tra le più efficaci per il controllo della diffusione delle infezioni anche negli ospedali”.