Buon Carnevale con #erbeesaluteinpillole!
Proprio in questi giorni che tra chiacchiere di carnevale e castagnole non penserai certo alla dieta, ecco che ti parlo di obesità!
Sono incorreggibile…ma lo faccio per il tuo bene ❤
Obesità e infiammazione
L’obeso è principalmente infiammato: l’acqua si sposta dall’intra all’extra-cellulare e allora sono d’accordo sull’uso delle piante drenanti (non diuretiche) consigliate dagli esperti.
Inoltre, se al drenante si abbina l’alcalinizzante, l’azione antinfiammatoria sul tessuto connettivo che ne consegue consente il rilascio dell’acqua extra-cellulare, che in parte viene eliminata.
Ciò non porta ad una diminuzione di peso, o meglio, potrebbe portare ad una diminuzione del peso sulla bilancia, ma non un dimagrimento vero, che si ottiene con la diminuzione della massa grassa (grasso) e aumento della massa magra (muscolo).
Se quindi nella pratica, si abbinasse sempre un alcalinizzante non solo a chi deve perdere peso, ma anche a chi trattiene i liquidi (vedi gonfiori alle caviglie, cellulite, ecc, anche su persone magre), l’azione del drenante sarebbe più incisiva e duratura.
Ottimo quindi anche il consiglio di piante ad azione detossinante, che con l’azione depurativa (anche intestinale), porterebbero l’ulteriore cessione dei liquidi in eccesso (che vengono trattenuti anche “grazie” ad un intestino “sporco”).
Per concludere, la mia esperienza con l’alcalinizzante e il drenante/detossinante è decisamente più che positiva.
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