Cosa significa “dimagrire”?
Ti è mai capitato di perdere peso “sulla bilancia” mantenendo gli sgraditi “cuscinetti”? Sai che c’è differenza tra perdere peso e dimagrire? tra perdere chili e perdere massa grassa?
Quando ti pesi e verifichi una diminuzione dei chili, stai analizzando solo un parametro. E’ bello vedere che l’ago scende, ma la bilancia non è in grado di stabilire se i chili persi sono di massa grassa, acqua, o di muscolo (massa magra).
Il corpo è infatti suddiviso in “compartimenti” che si possono descrivere come: massa magra, massa grassa e acqua. Ogni compartimento ha un ruolo, e di ognuno di essi occorre tenere conto nel dimagrimento poiché è attraverso l’equilibrio di queste tre “zone” che il corpo mantiene la sua omeostasi, cioè il suo equilibrio dinamico. Massa grassa, massa magra e acqua giocano un ruolo fondamentale e vanno analizzati durante la perdita di peso, per non rischiare di compromettere la salute del corpo. Dunque cosa perdiamo quando perdiamo kg? Muscolo, grasso o acqua?
Se sei molto in sovrappeso, hai sicuramente una percentuale di grasso che supera il valore ideale, e una collaterale ritenzione di liquidi. Il grasso, infatti, è materiale infiammato che richiama acqua, la quale fa inevitabilmente salire l’ago della bilancia. Il grasso è metabolicamente poco attivo: ciò significa che più massa grassa hai nel corpo, più “lento” è il tuo metabolismo. Il paradosso è che proprio chi supera il 30% di massa grassa avrebbe bisogno di dimagrire…ma la percentuale elevata di grasso lo impedisce! Quindi se non dimagrisci facilmente è perché hai un eccesso di massa grassa, e probabilmente poca massa magra.
La massa magra è la parte metabolicamente attiva del corpo, e corrisponde al muscolo. Nell’adulto sano e in buona forma fisica, la sua percentuale è inversamente proporzionale a quella della massa grassa. L’equazione “più muscoli, meno grasso” è semplicistica, ma sempre valida. Per aumentare i tuoi muscoli, devi nutrirti in modo adeguato, praticare un’attività fisica bisettimanale e bere abbondante acqua (i muscoli sono fatti in alta percentuale di acqua…lo sapevi?). Dunque in un processo di vero dimagrimento, cioè se l’obiettivo è ridurre il grasso e non solo far scendere l’ago della bilancia, occorre iniziare a praticare un’attività fisica, anche leggera all’inizio, per tonificare i muscoli e farne aumentare la percentuale nel corpo, affinché il metabolismo possa “ripartire”: del resto se la massa magra “brucia il grasso”, è il caso di aumentarla, non credi?
L’acqua presente nel corpo può essere suddivisa tra acqua intra-cellulare e acqua-extracellulare. Se mangi gli alimenti sbagliati, stai creando infiammazione ai tuoi tessuti, e l’acqua servirà al tuo corpo proprio per spegnere l’infiammazione. L’acqua intra-cellulare sarà richiamata fuori dalla cellula, nella zona circostante, creando gonfiore e cellulite. Se ti alimenti in modo adeguato, l’infiammazione diminuirà, l’acqua tornerà nella sua sede fisiologica, la ritenzione di liquidi sparirà e con essa i fastidi e gli inestetismi che ne derivano.
Riassumendo: nel dimagrimento, concentrarsi solo sul peso corporeo tralasciando gli altri parametri è parziale e inefficace per stabilire la giusta strategia. Se ti sottoponi ad un regime alimentare troppo drastico nella speranza di perdere peso più velocemente, probabilmente stai accelerando la corsa verso l’obesità: un regime alimentare con uno scarso apporto di nutrienti impoverirà il tuo corpo, riducendo ancor di più i muscoli presenti, rallentando ulteriormente il metabolismo. Anche un’eccessiva perdita di acqua dovuta, ad esempio, all’uso improprio di diuretici, ti porterà ad una veloce ma instabile e pericolosa perdita di peso.
Quindi, primo consiglio: sii paziente, perché il tuo corpo risponde a meccanismi meravigliosi e perfetti che non conosci, e segue la sua intelligenza. Non puoi maltrattarlo fino al giorno prima, e poi pretendere che segua all’istante le tue regole squilibrate: fidati di lui che vuole salvaguardarti e rispetta i suoi tempi, non i tuoi; secondo consiglio: evita diete strampalate e rischiose per la tua salute, perché ogni stile alimentare va calibrato sulla persona. Ti ricordo inoltre che possiedi un intuito che, se ti metterai in ascolto,potrà guidarti verso lo stile alimentare più giusto e rispondente per te, e seguirlo senza stress, monitorando i risultati dalle risposte che il corpo ti fornirà; terzo e ultimo consiglio: verifica che tu stia perdendo chili di grasso, e non di muscolo, guardandoti allo specchio giornalmente. In questo modo capirai velocemente cosa sta succedendo: se i tuoi “contorni” si “afflosciano”, stai perdendo muscolo; se i centimetri si riducono, stai perdendo grasso e acqua; se il corpo torna tonico e attraente stai sicuramente dimagrendo nel modo giusto, aumentando il muscolo! Se vuoi essere certo dei risultati, puoi effettuare una bioimpedenziometria (esame di valutazione della compartimentazione corporea) all’inizio e durante il tuo percorso dimagrante. E il dopo? Non c’è un “dopo”: se ami il tuo corpo, avrai sempre cura di lui e il tuo stile di vita rimarrà quello che ti ha portato ad ottenere i risultati che ha sempre desiderato.
Milena Maddalena Affinito, Erborista e Personal Trainer
Titolare di Erbe e Salute dal 1987
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