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Lapacho: il rimedio antivirale della medicina tradizionale

Il Lapacho o Tabebuia ha proprietà antiossidanti, antiparassitarie, antivirali e stimolanti del sistema immunitario

Gli indigeni della foresta pluviale da sempre fanno bollire in acqua la corteccia interna del Pau d’Arco e usano questo decotto per la cura di: malaria, coliti, anemia, raffreddore, tosse, febbre, reumatismi, morso di serpenti e infezioni fungine.

Il Lapacho sostiene il sistema immunitario, ha azione antivirale ed è utile contro parassiti e funghi.

Il Lapacho o Pau d’Arco, è un albero che cresce nella foresta amazzonica e in altre zone tropicali dell’America Latina. Alto fino a 30 metri, ha una chioma folta, fiori rosa il suo tronco può arrivare a 2-3 metri di diametro.

Entrambe le specie Tabebuia Impetiginosa e Tabebuia Avellanedae sono conosciute col nome di Lapacho. Gli indigeni della foresta pluviale da sempre fanno bollire in acqua la corteccia interna del Pau d’Arco e usano questo decotto per la cura di: malaria, coliti, anemiaraffreddoretosse, febbre, reumatismi, morso di serpenti e infezioni fungine.

La maggior parte di queste proprietà sono state confermate dalla medicina moderna; in particolare oggi conosciamo anche la sua azione antiossidante, analgesica, antibatterica, antivirale, regolatrice intestinale e anticancerogena (quest’ultima da confermare).

La corteccia interna del Lapacho contiene molti principi attivi, tra cui 16 differenti chinoni, in particolare il naftochinone, chiamato lapachol. La pianta è inoltre ricca di Quercetina e Coenzima Q10.

L’azione antibatterica di questi costituenti è stata scoperta in Brasile nel 1956, e poi approfondita negli anni successivi, con ulteriori studi che hanno confermato l’attività antifungina dei vari principi attivi isolati.

L’azione antiossidante del Lapacho, si deve invece ad un composto, il carnosolo, che l’albero produce per difendere se stesso dall’azione ossidante dell’Ozono presente nell’atmosfera: la corteccia nel suo strato interno ne è particolarmente ricca.

Vari studi ulteriori confermano le proprietà anti herpes simplex I e II, e quella antiparassitaria del b-lapachone, in particolare per la malattia di Chagas dovuta al morso di una cimice, per la quale non si conoscono terapie efficaci.

L’equipe del prof. Accorsi dell’Università di S. Paolo in Brasile ha scoperto un interessante azione antinfiammatoria su intestino, prostata e vescica; altri studi evidenziano un effetto contro l’Helicobacter Pilori.

Lo xiloidone, altro principio attivo appartenente al gruppo dei naftochinoni, risulta essere invece molto efficace nella Candida Albicans.

Come si usa il Lapacho?

Non voglio annoiarti oltre con le caratteristiche chimiche di quest’albero dal portamento maestoso; vorrei invece raccontarti dell’uso della tintura di Lapacho e dei suoi benefici così come ho potuto sperimentarli, e della tisana da me formulata (sono un’erborista, ricordi? 🙂 ) a base di Lapacho: l’ho chiamata Immuno Booster, perché sostiene il sistema immunitario di chi la assume, rendendolo più resistente agli “attacchi” esterni. L’ho realizzata e testata come antivirale per l’inverno: i risultati sono stati molto più che incoraggianti!

La tintura di Lapacho

Il primo benefico effetto è quello di regolare l’intestino.

Nella pratica, abbiamo visto quanto una buona funzionalità del nostro centro energetico (il KI, che corrisponde agli organi interni della nostra porzione addominale e che comprende anche l’intestino), sia portatrice di equilibrio e buona salute.

E quando dico “equilibrio“, mi riferisco ad uno stato di benessere psico-fisico: le interconnessioni tra cervello e “secondo cervello“, l’intestino appunto, sono ormai note a tutti.

All’inizio, il completo svuotamento intestinale sarà il primo benefico effetto del Pau d’Arco, ma non il solo. Seguirà una sensazione di leggerezza sulle gambe, di maggiore energiachiarezza mentale e di aumento della concentrazione.

Tutto questo è un “effetto collaterale” del Lapacho, dovuto all’azione regolatrice intestinale, ma anche all’azione antibatterica e antifungina dei suoi principi attivi. E qui viene il bello.

Quante volte ti sei sentito stanco/a senza una ragione apparente? Quante volte il tuo sistema immunitario è andato in tilt esponendoti a vari attacchi di virus e batteri? Quante volte hai avuto la sensazione che il tuo corpo non rispondesse in modo adeguato agli stimoli?

Forse questo è il momento di fare una bella cura con il Lapacho.

Agendo come antibatterico, antivirale e antifungino, il Pau d’Arco resetterà la tua flora batterica patogena (compresi l‘Escherichia Coli e la Candida Albicans), senza intaccare la flora saprofita (i batteri buoni). Sostenendo il tuo sistema immunitario, il Lapacho ti aiuterà a  reagire in modo più efficace e veloce.

Nelle candidosi recidivanti, lo abbiamo visto funzionare in pochissimo tempo se combinato alla giusta alimentazione ( a ridotto apporto di zuccheri e alimenti acidificanti).

Nell’Herpes Labiale ha un’azione quasi immediata con 7 gocce 3 volte al dì prima dei pasti (soprattutto se abbinato al Tea Tree per uso locale).

Per prevenire raffreddore e influenza bastano 20 gocce 1 volta al dì…e la protezione dai malanni di stagione è assicurata!

La pianta essiccata del Lapacho e la tisana Immuno Booster

Nell’uso tradizionale, la pianta fresca o essiccata del Lapacho viene consumata  in infuso o in decotto, e la sua azione in questo caso risulta essere preventiva delle malattie da raffreddamento e dell’influenza. Per questo motivo, il Lapacho è stato inserito nella composizione della tisana IMMUNO BOOSTER che ho realizzato e consigliato durante l’inverno. L’uso regolare di questa miscela di piante, di cui il Lapacho è l’attore principale, consente un’azione di supporto del sistema immunitario grazie ai principi attivi contenuti che agiscono in modo sinergico, cioè potenziandosi l’un l’altro. Durante lo studio per la realizzazione della tisana Immuno Booster, ho selezionato alcune piante provenienti da varie parti del mondo, affinché la formula fosse completa ed efficace. La miscela ha un gusto gradevole, scalda gli organi interni per la presenza di oli essenziali e nel contempo alcune erbe contenute hanno un’azione raffreddante e fluidificante per eventuali muco. Ne consiglio l’uso già da settembre, per tutto l’inverno: la tisana non presenta effetti collaterali neanche se assunta per lunghi periodi. E’ sicura anche per i bambini a partire dai 3 anni di età.

E’ un albero dalle molteplici proprietà…

…infatti la Tabebuia-Pau d’Arco-Lapacho non solo è affascinante, ma è anche unico nella sua azione, e questo è sufficiente a giustificarne l’uso anche per me che sono amante delle nostre Erbe e della nostra Tradizione.

Dunque…devi provarlo!

Milena Maddalena Affinito

Erborista in Anzio (RM) dal 1987

milenamaddalena@erbeesalute.com

https://www.researchgate.net/profile/Michael_Heinrich/publication/23459871_Red_Lapacho_Tabebuia_impetiginosa-A_global_ethnopharmacological_commodity/links/564b619a08ae4ae893b7c27f.pdf

http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0378874105007713?via%3Dihub

http://www.paudarco.org

https://rain-tree.com/reports/paudarco-tech.pdf

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