Quella di oggi è un’edizione straordinaria di #erbeesaluteinpillole richiesta a gran voce da tutti voi dopo l’allarme Chikungunya, il virus che si contagia da una puntura di zanzara.
Come potete leggere dall’allegato, la zanzara del genere Aedes trasmette il virus che in lingua swahili significa “ciò che curva” o “che contorce” per i severi dolori articolari che comporta.
http://www.epicentro.iss.it/problemi/Chikungunya/chikungunya.asp
Il caso ha voluto che proprio oggi 8 settembre io fossi all’Università La Sapienza di Roma, ad un convegno dell’Istituto Superiore della Sanità, sul tema: Oli essenziali e malattie infettive.
Si è parlato del ruolo di questi estratti vegetali concentrati nelle malattie di origine virale e batterica, e il panorama si è aperto su una vastità di applicazioni: cosmetica, alimentazione, medicina.
Gli ultimi studi presso Tor Vergata e La Sapienza, confermano molti degli usi noti nella profilassi e nella cura di alcune malattie da contagio.
Sembra infatti che gli Oli Essenziali siano efficaci verso i batteri gram + molto più che verso i gram -, la cui membrana cellulare sembra essere più resistente.
Solo del Tea Tree Oil si è dimostrata un’azione efficiente contro i gram + e – in ugual misura: esso infatti risulta l’unico OE in grado di combattere la febbre gialla, anch’essa diffusa dalla zanzara del genere Aedes.
Consigliamo quindi in questo caso di usare spray repellenti contenenti il Tea Tree Oil per proteggersi dalle punture.
Se invece si è a rischio (bambini, anziani con patologie, chi lavora all’aperto ecc), consiglio di usarlo per bocca per la sua azione profilattica e per “disarmare” il virus, rendendolo meno “virulento”: 2 gocce al mattino dopo colazione e 2 gocce alla sera dopo cena, sciolte in 1 cucchiaino d’olio d’oliva o di cocco, saranno un valido aiuto per ridurre i sintomi del contagio.
Niente paura, dunque, perché la Natura anche questa volta ha già trovato il rimedio.
Buona serata e a presto con #erbeesaluteinpillole